lyrics
Infanzia,
Uno scricciolo di merda.
Ho aperto gli occhi e non c'eri più,
una vita non è bastata ad inventarti,
che a nominarti col primo pianto
t'ho crocifissa e mai sei risorta.
L' “avrei voluto e lui sarà” di chi mi ha generato,
l'esser fatto numero, d'economia mai primo,
il dover trovar spazio a karma e pre-natale.
Io nasco ora!
Quanti baci d'alito pesante,
alla mia negata verginità e
per la vostra pelle spenta.
Quanta violazione vestita a festa.
Ho iniziato ad odiarvi con un urlo
e con un urlo io nasco ora!
I vostri compromessi mi han nutrito
e han preteso eutanasia,
acqua fredda in faccia per chiamare a me un Dio.
Dio m'avete chiesto
e io son nato morto già.
Uomo, donna, ricco, bello,
io non sono nato mai.
Brutto, sporco, frocio,
puttana, tossico, ladro, terrone, negro, rabbino, zingaro, denutrito e pazzo,
perché si sa,
i matti volano.
Con i vostri mali,
i vostri veleni,
un palco pronto già
e tolto a chi di me prima c'era,
con un urlo detto già
e una canzone mai finita,
...questa.
E aggrapparmi alla mia merda come a un pulpito,
per sussurrare: "ci siamo stati, sempre tutti,
ad attraversar rovine e resurrezioni,
sì, con occhi sbarrati
e che fiacchi siamo nati a rimescolare carte
e a sperare in un circuito corto,
a darci pace, infine.
credits
released June 2, 2019
Credits:
Morreale: music, guitar, keyboards and synths
Claudio Milano: lyrics, vocal
Ago Tambone: bass, production, engineering
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